Equilibrio dei conti e società partecipate


L’equilibrio dei conti è un punto fermo per la programmazione di obiettivi e risultati attesi. Esso va garantito gestendo nel periodo quinquennale del mandato variabili non completamente controllabili, quali le leggi di bilancio/stabilità dello Stato, gli esiti del recupero dell’evasione, le azioni di fundraising. Entro il quadro complessivo definito dal presente programma come “orizzonte di mandato”, dunque, vareremo anno per anno un piano di obiettivi realmente perseguibili.

Valuteremo costantemente i servizi erogati, sia sul piano della gestione economica – con un controllo adeguato in corso d’opera – che dell’impatto sociale – in termini di misurazione dei risultati, citizen satisfaction (gradimento del cittadino) e altro. Predisporremo report periodici per dare visibilità alla cittadinanza dell’impiego della spesa e dei suoi risultati.

Intendiamo ridurre o comunque non aumentare la pressione fiscale di competenza comunale. Ci impegneremo senza indugi nella lotta all’evasione, mediante un uso crescente del SIT- Sistema Informativo Territoriale, che aggrega le banche dati in possesso del Comune e permette un efficace incrocio dei dati.

Daremo corpo al principio di equità mediante l’applicazione dell’indicatore ISEE per la determinazione delle tariffe dei servizi comunali in ogni occasione possibile, anche oltre le prescrizioni di legge.

Punteremo alla revisione della spesa con processi di aggregazione delle funzioni, anche con la ricerca di collaborazioni e convenzioni con altri enti comunali.

Le Società partecipate saranno valorizzate nel loro ruolo di enti strumentali alla realizzazione di servizi che possono essere condotti in modo più efficiente rispetto a una gestione in economia da parte del Comune, per incrementare in modo efficace, efficiente e sostenibile la qualità della vita dei cittadini.

Laddove le società non perseguano il proprio compito di realizzare servizi con maggiore efficacia ed efficienza, sarà opportuno riportare ai Comuni le funzioni ad esse demandate, con una successiva valutazione, caso per caso, sull’eventualità di affidarle a soggetti privati tramite bando competitivo.