Governare con la comunità: politiche per la partecipazione


Daremo massima importanza al principio della partecipazione dei cittadini al governo della cosa pubblica. Come già richiamato, istituiremo momenti periodici di confronto per la verifica, la conferma e le eventuali modifiche dei piani e degli obiettivi di mandato contenuti in questo programma elettorale.

Assicureremo il funzionamento di canali di comunicazione rapidi e semplici per le segnalazioni e le richieste dei cittadini, con prese in carico e risposte in tempi brevi e garantiti.

Continueremo a ritenere fondamentale l’apporto dell’associazionismo, motore vivo e instancabile delle attività sociali, culturali, sportive, ricreative della città. Favoriremo, per questo, iniziative di co-progettazione tra il Comune e le associazioni, con particolare riferimento all’attività dei centri civici.

Nel dialogo con le associazioni proporremo il modello del “forum” nei vari ambiti di attività (Forum del Terzo Settore, Forum della Cultura, …). L’obiettivo è di favorire l’auto-governo del mondo associativo e un’interfaccia efficiente con un interlocutore unico, fermo restando il diritto di ciascuno di rivolgersi alle strutture comunali e amministrative.

Riaffermeremo il ruolo centrale delle consulte territoriali come tramite tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza per quanto attiene alle iniziative, ai bisogni, ai problemi specificamente localizzati nei rispettivi territori. Vogliamo che le consulte non siano soltanto un referente a disposizione dei cittadini – come nei progetti di urbanistica tattica (vedi § 3.6) – ma strumenti di comunicazione funzionanti in entrambi i sensi: l’amministrazione comunale ricercherà proattivamente il consulto della cittadinanza su temi di specifico interesse. Pensiamo a consulte che siano in grado di attivare reti di quartiere, per esempio nel caso della cura di vicinato (vedi sopra), per coinvolgere e coordinare i residenti, i commercianti e gli utenti dei quartieri.